Differenza fra Tarocchi e Oracoli

Differenza fra Tarocchi e Oracoli

Spesso confusi tra di loro, questi mazzi di carte sono invece profondamente diversi. Approfondiamo, dunque, la differenza fra Tarocchi e Oracoli.

 

Di sicuro, sai già cosa sono i Tarocchi e potresti rimanere sorpreso quando la Cartomante dovesse invitarti a scegliere una carta Oracolo: qual è la differenza fra Tarocchi e Oracoli?

La prima, la più vistosa, è nelle carte stesse. I Tarocchi, infatti sono composti da 56 Arcani Minori, suddivisi in semi (bastoni, spade, coppe e denari), e da 22 Arcani maggiori, altrimenti conosciuti come Trionfi. Ognuna di queste carte possiede un proprio significato esoterico, per la cui interpretazione sono necessari approfonditi studi e anni di esperienza.

La più significativa differenza fra Tarocchi e Oracoli, dunque, sta dunque nel fatto che questi ultimi, invece, non rispondono a una composizione così rigida, anzi, a dirla tutta non ne possiedono affatto una. I mazzi degli oracoli, infatti, possono essere composti da un numero indefinito di carte, che non si rifanno ad alcun tema o immagine predefinita. Ogni autore, infatti, li realizza in totale autonomia e, per questa ragione, spesso le accompagna ad un piccolo libricino descrittivo, che ne illustra il significato.

 

Tarocchi e Oracoli: differenze nei significati e nello scopo

Il fine ultimo dei Tarocchi è quello di scandagliare la tua vita, riportando alla luce quegli schemi che, volente o nolente, finiscono per determinare il tuo destino. In poche parole, con la lettura dei Tarocchi potrai fare un viaggio nel tuo subconscio e trovare le risposte ai tanti quesiti che ti poni ogni giorno sulla tua esistenza e sul tuo futuro.

Gli Oracoli, invece, vanno intesi come una sorta di suggerimenti generici, dai quali trarre ispirazione. Leggere gli Oracoli, dunque, è qualcosa che potrai fare anche da solo, per ottenere un consiglio, un'ispirazione, una rassicurazione.

 

Differenza fra Tarocchi e Oracoli: come leggerli

Soprattutto se ti sei già fatto leggere le carte, saprai bene come si leggono i Tarocchi. Sebbene esistano diverse tipologie di stesa, infatti, i metodi sono quasi sempre gli stessi: schema a 3, a 5 o a 10 carte.

Ma come si leggono gli Oracoli? La verità è che non esistono indicazioni precise, perché così come le carte Oracolo sono sempre diverse, anche la loro lettura si presta a metodologie differenti, scelte in base al quesito. In ogni caso, spesso se ne estrae una sola e la si interpreta alla luce delle indicazioni fornite dall'autore. Ricordi? Gli Oracoli restituiscono suggerimenti, non il quadro completo della tua esistenza, quindi una carta sarà più che sufficiente per farti riflettere.

 

Quando leggere i Tarocchi e quando gli Oracoli

Il significato delle carte Oracolo, dunque, potrebbe essere considerato meno importante di quello dei Tarocchi, ma è un'interpretazione superficiale. È vero che queste carte non ti forniranno mai un'analisi approfondita della tua vita, né saranno in grado di indicarti con certezza la strada da intraprendere, ma è altrettanto vero che le migliori carte Oracolo sapranno farti riflettere.

Il significato delle carte Oracolo, infatti, è più che altro nascosto dentro di te. Le indicazioni fornite dall'autore, infatti ti serviranno solo per capire di cosa la carta ti sta parlando, ma poi starà a te fare chiarezza. Il momento migliore per leggere gli Oracoli, dunque, è alla sera, alla fine della giornata: scegli una carta, segui le indicazioni fornite dal libretto di istruzioni e concediti un momento di riflessione: troverai la giusta ispirazione per rielaborare il quotidiano alla luce di una nuova consapevolezza.

E se hai dubbi in proposito, affidati a una Cartomante: lei sì, che saprà fare la differenza!

 

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