La Ruota della Fortuna significato dei Tarocchi

La Fortuna è un’antica divinità considerata arbitra del destino degli uomini ai quali distribuisce cecamente felicità, benessere, ricchezza, oppure infelicità e sventura.

Dante la immaginò come un’intelligenza celeste ordinata da Dio quale “General Ministra e Duce” dei beni del mondo che assegna ora all’uno ora all’altro seguendo il suo incontrastabile giudizio con rapide e continue mutazioni.

L’antica personificazione della Fortuna è sempre stata immaginata come un essere soprannaturale al quale si attribuisce il merito o la colpa di avvenimenti improvvisi e inaspettati, di strani mutamenti (la Fortuna è cieca).

La ruota della Fortuna è rappresentata con un piede su una ruota simbolo della sua instabilità.

In genere la Fortuna è la sorte in quanto si mostra benigna o maligna determinando la felicità o l’infelicità degli uomini.

La Fortuna è anche un’antica divinità Italica e Romana equiparata poi alla Greca Tyche che aveva allattato Giove e Giunone.

Sulla carta che la rappresenta la Fortuna è raffigurata su una ruota sulla quale tre personaggi si aggrappano ai suoi raggi; quando la ruota gira i personaggi si vengono a trovare ora in alto ora in basso, indicando così i vari cambiamenti che ha l’esistenza.

Nei Tarocchi è la decima carta dove è raffigurata come una sfinge alata ed incoronata con una spada con la quale gestisce le forze cosmiche ed inaccessibili, ed è il simbolo degli elementi che costituiscono l’universo sempre pronta a colpire ovunque sia umili che potenti.

La Ruota della Fortuna invia a volte strani messaggi perché la sorte di ognuno di noi è impenetrabile, inoltre in questo Arcano ci sono due figure variamente interpretate come “allegorie della distruzione o della costruzione” l’una discendente e l’altra ascendente.

La natura è ciclica e nel tempo lineare si svolge il ciclo della vita stessa con nascita, vita e morte.

La Ruota della Fortuna è spesso associata al pianeta Giove mentre la scuola esoterica Francese la fa corrispondere al segno della Vergine.

Sappiamo che il pianeta Giove è portatore di prosperità, e di viaggi quindi la Ruota della Fortuna sotto l’influsso di Giove si mostra positiva perché astrologicamente cade sotto un’ottima sorte.

Secondo alcuni la Ruota della Fortuna si trova sulla via che unisce la Misericordia e la Vittoria detta Kaph ossia palmo di mano.

L’unione e quindi tra la Misericordia e la Sephirot legata al campo emozionale.

Il significato del sentiero (palmo della mano) ricorda la mano che gira la Ruota del proprio destino e quindi la possibilità che ha l’uomo di vivere felicemente.

I significati divinatori sono:

1) La possibilità di successo per chi non commette errori;
2) La buona sorte e l’insuccesso;
3) Gioia o fatalità;
4) Guadagno o perdite;
5) Ricchezze progresso o cambiamenti rapidi;
6) Cicli o mutazioni;
7) Inizio e fine o eterno ritorno.

La Ruota della Fortuna è quindi una carta che consente molte interpretazioni e suggerisce chiusure a episodi passati o l’inizio di nuovi cicli.

Possiamo dunque dire che la Ruota della Fortuna decimo arcano maggiore del mazzo dei Tarocchi ha una simbologia con un significato profondo ed insieme molto complesso.

È infatti molto antico ed appartiene a tutte le culture il concetto del susseguirsi continuo e misterioso del destino che riguarda tutte le vite umane.

Ricordiamo inoltre che in questa carta i Tarocchi chiudono la “serie umana” che ricorda ad ogni interlocutore la fragilità del loro destino nel mondo terreno e si deve sempre tenere presente che qualunque mazzo dei Tarocchi che decidiamo di utilizzare il decimo arcano maggiore è sempre la Ruota della Fortuna, carta pertanto densa di allegorie figurative.

Fin dai tempi della filosofia Pitagorica la Ruota della Fortuna viene identificata come il principio e la fine del ciclo stesso.