Purificare i Tarocchi: come farlo e perché

Ogni cartomante ha il suo personalissimo rituale, ma tutte hanno un solo scopo: purificare i Tarocchi per rendere i propri consulti veritieri ed attendibili.

 Sebbene non tutte le Cartomanti lo facciano, purificare i Tarocchi è una pratica indispensabile. Non penserai mica che le carte restituiscano la verità sul tuo destino solo in virtù delle raffigurazioni stampate su di esse, giusto?

Le carte vibrano dell’energia del consultante e di quella della Cartomante, ragione per la quale vanno purificate dopo ogni consulto o, quanto meno, prima del successivo. Questa pratica ha il fine di ripulire i Tarocchi dalle energie del consulto precedente, in modo che possano dare il meglio durante la consulenza.

Purificare i Tarocchi, quindi, significa garantire alle carte di poter lavorare mantenendo la massima obiettività, senza rischiare di essere ingannate da altre energie, che nulla hanno a che fare con il consulto del momento. Solo così saranno in grado di garantire la neutralità necessaria per indagare senza condizionamenti nel futuro del consultante.

E se è vero che ogni Cartomante utilizza il proprio modo per consacrare e purificare il proprio mazzo di Tarocchi, è pur vero che esistono metodi che funzionano meglio di altri.

Come purificare i Tarocchi: 5 metodi infallibili

Dimentica pozioni magiche, riti oscuri o misteriose formule esoteriche. Per purificare i Tarocchi, le Cartomanti si avvalgono delle energie del Cosmo, che in vario modo possono essere rintracciate e sfruttate ricorrendo a suggestivi stratagemmi.

•       Bagno di Luna – per purificare i Tarocchi con la Luna, le Cartomanti lasciano il loro mazzo di carte in giardino, sul balcone o in qualunque altro posto in cui possa essere investito direttamente dai raggi lunari. Ovviamente, se la Luna sarà piena, l'operazione otterrà il massimo successo.

•       Incenso – la suffumicazione è un rituale utilizzato fin dalla notte dei tempi per consacrare, purificare, caricare di energia oggetti e persone. Nel caso dei Tarocchi, spesso vengono usati degli incensi, sul cui fumo vengono passate le carte, talvolta una alla volta, altre volte tutte insieme. Non importa che l’incenso sia in grani o in stick, l’importante è che tutta l'operazione avvenga nella massima solennità. Un altro modo per purificare i Tarocchi con il fumo ci arriva direttamente dalla tradizione sciamanica, che prevede di far bruciare dei mazzetti di erbe e fiori.

•       Reiki – le Cartomanti che praticano il Reiki utilizzano questa disciplina anche per purificare i Tarocchi. Si tratta di una tecnica per la trasmissione di energia che utilizza le mani come una sorta di antenne. Solitamente usata per promuovere processi di guarigione, il Reiki può servire a canalizzare le energie del mazzo e lasciarle fluire. Nello stesso tempo, la Cartomante userà la stessa tecnica per caricare il mazzo con l’energia del Cosmo.

•       Sale – il bagno nel sale è un altro metodo molto utilizzato per purificare i Tarocchi. Basta riempire a metà una scatola con del sale grosso ed appoggiarvi dentro il mazzo di carte, prima di ricoprirlo del tutto. Per la purificazione completa dei Tarocchi basteranno pochi giorni.

•       Meditazione – meditare con i Tarocchi fra le mani consente alle Cartomanti di liberare il mazzo dalle energie negative e renderlo nuovamente neutro. Qualcuna si affida agli spiriti guida, altre ricorrono alla visualizzazione di un colore. L’importante è che siano concentrate a sufficienza da liberare l’energia delle carte.

Se l’operazione di purificazione dei Tarocchi avviene dopo un consulto, la Cartomante deporrà il mazzo di carte all’interno di un sacchetto, in compagnia di un cristallo di quarzo per mantenere i Tarocchi liberi da ogni tipo di interferenza energetica, fino al prossimo consulto. Che potrebbe anche essere il tuo!