Cos’è la Meditazione?

Contemplativa o dinamica, la Meditazione è una pratica antichissima, che se praticata con impegno, regala una grande pace spirituale. A patto di scegliere quella che fa al tuo caso.

Ti capita mai di sentirti stressato e confuso? Allora sappi che potresti trovare sollievo con la Meditazione! Il profondo significato della Meditazione è nascosto nella parola stessa: meditare deriva infatti dalla radice “man”, che esprime sia il misurare, sia il pensare. In pratica si tratta di un’attività che richiede una grande concentrazione e un’immersione totale nel proprio io.

Contrariamente a quanto potresti pensare, la Meditazione non ha nulla a che spartire con la religione: il suo scopo, infatti, è quello di entrare in contatto con le proprie emozioni, per gestirle e dominarle. Pratica antichissima, nel corso del tempo si è evoluta in una miriade di tecniche, che fra dinamiche e contemplative, ti consentiranno di ritrovare la serenità e, perché no, conoscerti meglio.

Tecniche di Meditazione

Meditare, dunque, può significare molte cose: rimanere immobili svuotando la mente, ripetere dei mantra, eseguire dei movimenti ritmici, magari al suono di musiche ipnotiche o estremamente rilassanti. Se è tua intenzione cominciare a meditare, dunque, non dovrai far altro che scegliere la Meditazione più adatta a te.

•       Meditazione Trascendentale – forse la più complessa fra tutti i tipi di Meditazione, questa tecnica ha il compito di liberare la mente da ogni pensiero, l’anima da ogni emozione, il corpo da ogni esigenza, al fine di trascendere, appunto, il proprio io. Accompagnata spesso dall’utilizzo di mantra personalizzati, ti consente di ritrovare l’armonia con te stesso e con la realtà che ti circonda.

•       Meditazione Dinamica– se la Meditazione trascendentale ti ha un po’ inquietato, ecco una tecnica decisamente più energica e, forse, adatta all’uomo occidentale. Ideata dal maestro Osho, prevede 5 fasi, durante le quali alcuni minuti di frenetica attività motoria vengono alternati a momenti dedicati all’ascolto del sé. Al termine della fase di Meditazione con cui avrai scaricato energie negative e tensioni emotive, ti lascerai andare a 5 minuti di danza libera, con la quale celebrare la vita.

•       Meditazione Zen – questa è proprio la Meditazione che ti immagini. La chiave di volta è l’assoluta immobilità, mantenuta anche grazie al controllo della respirazione. La difficoltà sta tutta nello scopo di questa pratica meditativa, ossia il rimanere nel presente, evitando che la mente flutti fra ricordi del passato e speranze per il futuro. Qui ed ora, insomma. A cosa serve questa Meditazione? Ad ottenere maggiore autocontrollo e consapevolezza di sé.

•       Meditazione Vipassana – di origine buddista, questa è una tecnica meditativa estremamente adatta alla civiltà occidentale, nella quale è davvero impossibile ritagliarsi momenti di quiete e solitudine per poter meditare. Si pratica focalizzando la tua mente sul corpo, sulle sensazioni, sulle emozioni e sulla mente. Non avendo bisogno di assumere alcuna posizione particolare, potrai praticarla ovunque.

•       Meditazione Kundalini – nata da un’idea del maestro Osho, al di là dell’apparente semplicità, questa è una pratica da mettere in atto solo seguiti da un maestro. In pratica, si tratta di risvegliare l’energia Kundalini, posizionata nella zona dell’osso sacro, e scaricarla, per raggiungere una soddisfacente realizzazione spirituale. Richiede un’intensa consapevolezza dei propri chakra e una grande forza di volontà.

Hai già scelto qual è la Meditazione che fa per te?